La questione non è il luogo che si sceglie per vivere, ma il contenimento dei consumi. Io ho fatto questa scelta anche per il mio lavoro di glaciologo, ma il tema reale è la sufficienza energetica: ho una casa ben isolata, pannelli solari per produrre in autonomia gran parte dell'energia di cui ho bisogno e pannelli termici per acqua calda e riscaldamento. Ho poi una piccola auto elettrica che carico coi miei pannelli. Per i viaggi evito l’aereo: quelli lunghi semplicemente cerco di non farli, dato che la tecnologia ci permette di collegarci in video senza spostarci. E sto bene lo stesso, potrei passare le vacanze vicino a casa scoprendo sempre aspetti nuovi. Le ritengo scelte di testimonianza, ma è una visione di sobrietà e di efficienza, non di miseria e privazione.