La Palma, dove osservare le stelle e vivere la natura
Paolo Cortini - Geologo, divulgatore e guida di 90° EST, ci porta alla scoperta di La Palma, una delle isole meno estese e gettonate dell’arcipelago delle Canarie, ma che custodisce un patrimonio naturale di rara bellezza.
Se ti capita di chiacchierare delle Canarie con persone originarie dell'arcipelago, la conversazione verterà su Tenerife, Lanzarote e le altre isole famose: quelle che si aspettano tu conosca.
Prova a nominare “La Palma”, vedrai il sorriso nascere sul volto del tuo interlocutore perché La Palma, per i canari, è l'essenza e l'orgoglio di un intero arcipelago. La Palma, oltre a offrire una varietà di scenari davvero sorprendente, è un caso felice di integrazione dell'uomo con l'ambiente e di valorizzazione del patrimonio naturale. E tutto ciò si percepisce nell’aria: nessun locale è fiero dell’isola per i suoi resort e i suoi villaggi turistici - che infatti non esistono - ma tutti sono orgogliosi degli osservatori astronomici, della politica di contenimento dell'inquinamento luminoso, dei meravigliosi sentieri e delle foreste di pino canario.
L’identità di La Palma: il grande vulcano Taburiente, tra l’osservazione delle stelle e percorsi naturalistici
Il grande vulcano Taburiente, oggi inattivo, è il protagonista indiscusso di La Palma, occupandone l'intero settore centro-settentrionale. Sulla vetta, a Roque de los Muchachos, a 2.423 m, sorge una delle più prestigiose istituzioni scientifiche del pianeta: l'Osservatorio di Roque de los Muchachos, che consiste in una serie di cupole astronomiche gestite dalle più importanti istituzioni europee che si dedicano all'astrofisica.
Oltre all’osservatorio, il Taburiente offre altre attività estremamente affascinanti da praticare, come l’escursione alla Caldera. Si tratta di un percorso estremamente gratificante, che si snoda all’interno di una grande incisione che squarcia la struttura del vulcano Taburiente. L’itinerario permette di scendere all’interno dell’edificio vulcanico e di osservarne la conformazione geologica.
Un terreno estremamente variegato: dalle foreste di pino canario, ai canyon, fino alle aree pianeggianti dei litorali
Le foreste di pino canario rivestono le altitudini più elevate: una conifera maestosa e bellissima, attraversata da una fitta rete di sentieri. Scendendo dalle vette, la morfologia si fa spesso accidentata: appaiono canyon profondi ed estesi, i cosiddetti barrancos. La fascia costiera presenta invece aree pianeggianti o a debole pendenza, che ospitano i centri abitati e le zone agricole. Spiccano immediatamente le vaste piantagioni di banani, risorsa economica tra le più importanti sull'isola. Il litorale è, per la maggior parte della sua estensione, roccioso, sebbene siano presenti poche ma meravigliose spiagge. Anche i centri abitati sono interessanti: non possiamo non menzionare la capitale Santa Cruz di La Palma e i suoi caratteristici edifici coloniali, ormai perduti in molte altre isole.
Con 90° EST, proponiamo viaggi alla scoperta di La Palma attraverso escursioni a piedi o in mare, per scoprire tutte le sfaccettature dell’isola alle varie altitudini.
Un geologo e una biologa marina accompagnano il gruppo durante quest’avventura, mentre un astronomo si affianca per la visita all'Osservatorio di Roque de los Muchachos e per le osservazioni notturne della via Lattea e delle sue nebulose.
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“La Palma regala cieli così limpidi e profondi che è impossibile non perdersi nella contemplazione della volta celeste, anche a occhio nudo.”
- Paolo Cortini